Nella nostra azienda abbiamo quotidianamente a che fare con impianti che hanno bisogno di nuovi elementi di raccorderia DIN 2353.
Questa tipologia di raccordi DIN 2353 vengono spesso utilizzati per un’ampia varietà di applicazioni, soprattutto in impianti industriali o in attrezzature edilizie. I materiali con i quali sono costituiti sono nella maggior parte dei casi in acciaio al carbonio o in acciaio inox e hanno dimensioni che possono variare dai 4 ai 42mm.
Il nome di questi raccordi deriva dall’acronimo di DIN e cioè Deutsches Institut für Normung, tradotto come German Institute for Standardization, che è in praticalo stile di filettatura di questa tipologia di raccordi, i più comuni in Europa.
Inoltre i raccordi DIN sono conformi a tutti i requisiti delle norme ISO 8434-1 e DIN 2353 e sono disponibili in tre tipologie di collegamento alle estremità dei tubi:
- Attacco Tubo-tubo;
- Attacco tubo-femmina;
- Filettatura tubo-maschio
I raccordi DIN hanno inoltre tre differenti serie di pressione:
- LL per Extra Light: per applicazioni con bassa pressione;
- L per Light: per applicazioni a media pressione;
- S: per applicazioni ad alta pressione.
Le loro differenze vengono identificate attraverso la misurazione della dimensione della filettatura, del passo e del diametro esterno del tubo.
Raccordi DIN 2353: da cosa sono costituiti
Esattamente come con altri raccordi a compressione, i raccordi DIN 2353 sono formati da un corpo, un anello di taglio e un dado. Vengono utilizzati soprattutto per:
- Raccordi;
- Valvole alternative;
- Banjo e giunti girevoli;
- Controllo e valvole di non ritorno;
Grazie all’ampia varietà di applicazioni, connessioni e configurazioni i raccordi DIN 2353 permetto la realizzazione di complicate connessioni.